Mi piace condividere queste due iniziative, a cui parteciperò, per iniziare un’altra storia e una nuova narrazione del nostro Veneto: una regione straordinaria, piena di risorse umane eccezionali, che una minoranza brutta e triste rappresenta in maniera contraria al vero.
Domenica 15 gennaio a Cona (VE) si terrà una cerimonia pubblica per Sandrine Bakayoko, la ragazza morta nel centro disumano ospitato nella Caserma di Conetta.
Una cerimonia – proposta dal registra Andrea Segre – per onorare la memoria di Sandrine ma anche per chiedere tutti insieme il superamento di questi centri, per un’accoglienza umana e diffusa.
Partenza: ore 14,30 davanti alla ex base militare che ospita 1300 migranti.
Domenica 22 gennaio a Giavera del Montello (TV) si terrà una marcia chiamata dei “Mille piedi“, promossa da Ritmi e danze del mondo e da molte associazioni di volontariato per mostrare come lo spirito autentico dei veneti e dei trevigiani sia improntato alla giusta accoglienza e contrario al razzismo violento mostrato dall’indegno striscione “Benvenuti sul Montello. Sarà il vostro inferno” e dal “Morirete tutti” scritto sui cancelli della ex polveriera nei giorni scorsi.
Partenza: ore 14,30 davanti a Villa Wasserman.
