La semplicità che abbatte nuovi e vecchi muri. Arriva da Orsago, terra di cooperazione e solidarietà, la prova provata che sì, ne vale la pena. Dall’incontro casuale tra la Caritas locale e Rina Biz è nato – del tutto spontaneo – un progetto educativo che ha il sapore antico dell’amicizia. Ed è riuscito a mettere in relazione le sarte del paese, una fondazione sociale e le donne straniere che vivono sul territorio.
Un giorno Rina Biz incontra le volontarie del centro Caritas di Orsago: «Sai – le raccontano – molte donne straniere vengono qui a chiedere abiti usati. E poi tornano perché si strappa un lembo, si sfila un bottone, si scuce un risvolto. Vogliono gettare i vestiti anzichè ricucirli. Un inutile spreco. Il problema è che non sanno usare ago e filo…»
Raccolta la testimonianza, Rina Biz – pietra miliare del volontariato sociale, fondatrice della coooperativa Insieme si può e ora presidente della Fondazione Ispirazione – non ha perso tempo: «Ai problemi bisogna trovare soluzione, questo è il ruolo del Terzo settore. Individuato il problema, abbiamo deciso di risolverlo facendo incontrare la disponibilità delle sarte del paese con il bisogno espresso da queste donne straniere».
Così è nato un progetto che, con la sola forza della buona volontà, è riuscito a trasmettere un sapere antico – quello della piccola sartoria – alle donne straniere. Un corso di ago e filo promosso dalla Fondazione Ispirazione e realizzato da Teresa Piccolo, Luciana Rosada e Mirella Cappellotto nei locali della parrocchia di Orsago, messa a disposizione gratuitamente dal parroco.
Così attorno a un tavolo pieno di vestiti, tessuti e gomitoli si è materializzato un corso di rammendo che ha avuto un duplice scopo: quello di insegnare i fondamentali di un’attività utile e quello di far incontrare donne dalla Costa d’Avorio, dal Mali, dal Marocco e dall’Albania, in un crescendo di sorrisi e amicizia. Il corso ha coinvolto così una quindicina di donne straniere, che hanno deciso alla fine di trascorrere una giornata insieme domenica nell’area attrezzata «Andar par rivai» di Orsago. Il mondo, in fondo, si cambia anche così. —